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PD. MAURIZIO MICHELOTTO

Maurizio Michelotto, di Antonio e di Lodi Giovanna, nasce a Vicenza l’11 agosto 1927; riceve il battesimo il 29 agosto dello stesso anno e la cresima il 23 maggio del 1935 a Voghera.
Da giovanissimo si arruola come volontario in marina e svolge il ruolo di radiotelegrafista.
Nella sua ricerca vocazionale nel 1947 incontra Pd. Proni ed è accolto nella casa di Gavi, dove riprende gli studi. Il 20 ottobre 1950 inizia l’anno di noviziato avendo come maestro Pd. Giusepe Battistella.
Il 21 ottobre 1951 emette con entusiasmo la sua prima professione religiosa, che conferma con la perpetua il 21 ottobre 1954.
Il 10 agosto 1957 viene ordinato sacerdote nella cappella dell’Istituto Maria Immacolata del mascherone dal Vice Gerente di Roma Mons. Luigi Traglia.
È inviato subito, nel 1958, per dare inizio alla parrocchia del “Saccro Cuore”, dove rimarrà come parroco e superiore della comunità religiosa fino al 1970. Pd. Antonio Sconamila è il frutto fecondo del suo zelo pastorale, davvero coinvolgente. Pd. Maurizio è stato conosciuto come un uomo entusiasta e devoto, un prete zelante, un pastore a tutto campo.
Ha amato la vita con una giovinezza quanto mai longeva: sensibile alla bellezze della natura, dal verde della pianura padana, al mare, alle montagne di alta quota: era un instancabile camminatore, di facile relazione sociale, facondo narratore di avventure, sempre arricchite da qualche particolare in più. Non si scoraggiava di fronte alle numerose difficoltà incontrate nella costruzione della Chiesa del Sacro Cuore e delle opere parrocchiali.
Il suo zelo apostolico giungeva fino al sacrificio e si dilatava ai bisogni di ogni categoria di persona: dai gruppi di chiesa agli scout, dai ragazzi del muretto ai circensi ed ai giostrai fino ai poveri senza casa o senza affetto, magari non pensando che, quella sua naturale esuberanza, poteva anche mettere in difficoltà i suoi collaboratori.
Ha coinvolto tanti nella sua attività, anzi li ha trascinati ed hanno cooperato senza mai demordere. Ha creato feste e tradizioni, cioè tutto quel tessuto sociale e culturale che ha unito e trasformato un rione, che si presentava difficile.
Nel 1970 è l’iniziatore della parrocchia di San Nicola a Ventimiglia: comincia in un garage e pian piano anima la comunità cristiana e costruisce la chiesa, la canonica e le opere parrocchiali, benvoluto dal vescovo e dai fedeli. Nel 2003 viene sostituito come parroco ma rimane in sede fino alla morte, ritenendo ormai quell’opera come inscindibile dalla sua esistenza sacerdotale.
Pd. Maurizio è stato uno zelante pastore di anime come desiderava e ribadiva annotare nelle sue domande agli ordini sacri: “il Signore mi ha palesemente dimostrato il suo amore e continuerà a vegliare su di me rendendomi capace di attuare nel mondo delle anime la sua santa volontà di salvezza. Questo ideale mi sarà di stimolo e di guida nella mia missione. Chiedo di abitare per sempre nel suo santuario”.
Pd. Maurizio, un uomo di preghiera e d’azione che cantava la sua vita insieme alle lodi al Signore sia nel servizio all’altare, che nella scuola, o per le strade dove raggiungeva tutti con ampi saluti e benedizioni, raccogliendo tanta simpatia.
Il 24 marzo del 2007, alla luce di un mattino decisamente primaverile, all’ospedale di Costa Rainera, sul mare Pd. Maurizio ha dato l’anima a Dio. Entrava così in tutta fretta nella luce della misericordia di Dio per prepararsi a celebrare in cielo la festività dell’Annunciazione, la festa da lui preferita, che aveva onorato lungo tutta una vita da Figlio di Maria, vissuta nella consapevolezza e nella gratitudine per il dono di una vocazione mariana, religiosa e sacerdotale.
Il funerale ha riunito in preghiera di suffragio e di riconoscenza tra confratelli e diocesani ben 50 sacerdoti, 2 vescovi e tanti fedeli.