piazza Sacro Cuore 11 - 09170 Oristano ~ Telefono 0783/78759 ~ Indirizzo email: sacrocuoreoristano@tiscali.it
BENVENUTO SUL SITO DELLA COMUNITA' PARROCCHIALE

L'obiettivo di questo spazio virtuale è quello di creare un ulteriore punto di incontro, comunicazione e informazione per tutti i parrocchiani, che non deve tuttavia sostituirsi all'incontro e al contatto reale. Come potrete notare, si tratta di un sito molto semplice e spartano, fatto da non professionisti; proprio per questo cerchiamo persone che abbiano voglia di prestare il loro servizio, offrendo le loro conoscenze informatiche. Cerchiamo però anche persone che vogliano curare "i contenuti". La parola d'ordine è quindi COLLABORARE.

PD. MATTEO PIEMONTESE

Pd.Matteo Piemontese è nato a Monte Sant’Angelo (Foggia). Ha compiuto gli studi ginnasiali presso il Seminario di Manfredonia ed i primi anni di liceo presso il Seminario Regionale di Benevento.
A 24 anni gli si è aperta la strada verso la Congregazione dei Figli di Santa Maria Immacolata, alla quale si rivolse con una domanda fervida ed umile; in essa manifesta il suo desiderio di santità e di voler servire alla santificazione delle anime, come sacerdote-religioso.
Nel 1959 è professo e così si esprime nel santino-ricordo: “Vergine Santa a te mi consacro, fa che io sia un degno figlio tuo”. Il 16 febbraio 1964 viene ordinato sacerdote pieno di gioia e felicità.
Svolge il suo servizio all’ospedale civile di Cagliari per poi passare a Porto come Economo e Parroco, precisamente dal 1969 al 75.
Nel 1975 è nominato parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Oristano, succedendo a Padre Alcibiade Pizzuti.
Era disponibile per tutti e per ogni servizio umano, religioso, apostolico che gli veniva richiesto, e, nel servizio che in quel momento stava svolgendo, si immergeva totalmente, così da dimenticare tutti gli altri impegni che lo attendevano. Se arrivava in ritardo anche nelle funzioni sacre, non era per sua negligenza ma perché stava servendo Dio in un altro modo: nel prossimo. Lasciava Dio per Dio.
Un sogno aveva: costruire un campanile con campane vere; ed ora, quando le campane del Sacro Cuore suonano le ore o annunziano un evento sacro gioioso o doloroso, viene spontaneo pensare a Pd. Matteo.
Per i malati aveva una sensibilità particolare, li visitava ripetutamente, anche ogni giorno e se occorreva si improvvisava infermiere. La sua generosità aveva un’origine nella sua bontà naturale, ma era maturata con la forza della grazia.
Dal 1987, dopo molti anni di lavoro come parroco a Oristano, ritorna nella casa e nella parrocchia di Porto, che si può considerare la sua casa, per non dire che tutto Fiumicino era la sua casa.
Soleva dire scherzosamente, riferendosi alle origini storiche della diocesi di Porto e Santa Rufina, che era il secondo parroco del mondo, dopo quello di Ostia Antica.
Pd. Matteo era un uomo semplice, umile, generoso, servizievole, con la personalità del buon samaritano che sapeva prendersi cura dell’altro senza misurare il tempo, magari dimenticando se stesso.
La sua identità sacerdotale è apparsa sempre ben definita, trasparente e gioiosa: un vero Figlio di Maria e un fedele servitore della Chiesa.
L’ultimo anno è stato per lui di grande sofferenza a causa dell’artrosi, del diabete e quindi del fattore circolatorio che aveva già richiesto quattro bypass nel 1991. Ricoverato all’ospedale San Filippo Neri, è stato assistito quotidianamente dai chierici con il loro Pd.Maestro.
Il primo giorno dell’anno 2008, liturgicamente dedicato alla Madre di Dio, si addormentava nel Signore. Aveva 74 anni.
I funerali sono stati solenni e partecipati: erano presenti due vescovi e numerosi sacerdoti, le autorità civili, rappresentanti delle guardie municipali e tanta folla, che aveva assiepato e riempito tutto il cortile della Casa Sant’Ippolito. La sua salma, in attesa della resurrezione, riposa nel cimitero di Porto.
E' stato posto un busto nel giardino, gli è stato dedicato il teatro ma il suo ricordo è vivo nel cuore e nella riconoscenza di quelli che lo hanno accostato e amato.